Può essere la meta non il punto di arrivo, bensì il momento in cui inizia un nuovo viaggio? Nel caso di Casta, ovvero Alessandro Castagnoli, è andata proprio così: dopo l’avventura nei Two Hicks One Cityman, il musicista mantovano ha deciso di invertire l’ordine dei fattori, rimescolare gli ingredienti, lasciarsi trasportare dalla magia di un luogo gigantesco e indecifrabile come una metropoli il cui battito non può lasciare indifferenti. Mentre la band stava decidendo di non proseguire la propria storia, una vacanza a New York ha spalancato orizzonti inediti a Casta, fornendogli l’ispirazione e la voglia indispensabili per ripartire con un nuovo progetto. Al suo fianco c’è sempre il batterista Giorgio Caiazzo, con il quale ha già militato nei Two Hicks One Cityman e prima ancora nei Quarter Past One. Per le session di registrazione Casta si è avvalso anche del contributo del bassista Andrea Sabatino, pure lui ex Quarter Past One.
“Il progetto – spiega Casta – nasce nel 2019, dalla mia necessità di dare vita vera e propria alle canzoni che avevo scritto dopo lo scioglimento dei Two Hicks One Cityman, anche per creare qualcosa che fosse ancora più personale. Avevo per le mani parecchie bozze di tracce con indole che variava dall’r’n’b all’hip hop più ‘melodico’, con suoni di synth alla Dr. Dre e chitarre alla Tom Misch, passando anche per atmosfere più astratte e malinconiche in stile Porches. Ho scelto di portare con me Giorgio, amico e batterista con cui condivido la mia musica ormai da anni. Insieme abbiamo dato una struttura e un sound definitivo ai brani”.
Da New York alla provincia di Mantova, il ritorno a casa è dunque coinciso con un periodo di creatività artistica che ha portato Casta all’EP Straight Outta 1991, registrato da Raffaele Marchetti presso lo Zeta Factory di Carpi e il cui mastering è stato affidato a Giovanni Bottoglia, in uscita il 5 febbraio 2021 su tutte le piattaforme digitali con distribuzione Goodfellas. Anziché imbracciare la fedele chitarra, questa volta Alessandro “Casta” Castagnoli si è messo principalmente alle tastiere, assecondando e accentuando sempre più quella vena soul che già faceva capolino in Ukiyo, l’ultimo album dei Two Hicks One Cityman pubblicato nel 2019.
Caratteristiche che ritroviamo nel primo singolo Drive, disponibile da oggi 11 dicembre 2020, che rappresenta al meglio il nuovo percorso di Casta. Un brano pop perfetto per ritrovare se stessi mentre si è immersi in frenetici scenari metropolitani, un invito al viaggio in auto – come nel videoclip diretto da Mattia Giaon e presentato in anteprima su Beat&Style – o con qualsiasi altro mezzo a disposizione. I sintetizzatori bene in evidenza, una sezione ritmica che strizza l’occhio al funk, un’atmosfera fuori dal tempo perennemente sospesa tra malinconia e radiosità. Non importa quanta strada devi percorrere, ciò che conta è che l’accompagnamento musicale sia giusto.