
Pearz è il suggestivo progetto del polistrumentista di origine italiana Francesco Perini, attualmente residente a Los Angeles. Il suo sound fonde la nostalgia cinematografica italiana con moderne influenze hip hop, electro, French touch e boogie.
Dopo aver debuttato con un EP, Nocturnal nel 2020, soundtrack immaginaria per le ore della notte, Pearz ha fatto tour in Europa, Regno Unito, Marocco e Stati Uniti, pubblicando singoli dal groove elegante come Social Amnesia, Saudade e Blue Winter. Il suo album d’esordio, PACIFICO, in uscita il 18 aprile 2025 in vinile e su tutte le piattaforme digitali tramite l’etichetta olandese Bordello A Parigi, rappresenta il culmine di un viaggio di cinque anni attraverso le città che lo hanno plasmato: la natia Firenze, Londra – dove ha vissuto e suonato per un decennio, prima con la sua ex band brit rock The Hacienda e successivamente al fianco di Tess Parks e M!R!M, tra gli altri – e appunto Los Angeles. «Il trasferimento a Los Angeles è stato importante per la conclusione del disco. Ho costruito un piccolo studio in casa e ho ripreso a concentrarmi su delle idee che avevo nel computer. Il clima della California ha sicuramente aiutato a connettermi con sensazioni differenti».
Traendo ispirazione da un mix di disco music, nu-jazz e Japanese city pop, PACIFICO riflette l’eclettica evoluzione sonora di Pearz. Il titolo, PACIFICO, condensa il tema dell’album: l’esperienza dei suoi spostamenti. Pearz continua a raccontare: «Il titolo PACIFICO è una sorta di tributo a questo momento della mia vita, in cui ho affrontato il cambiamento finale con una calma che di solito non mi appartiene, guardando verso la fine dell’Ovest e l’inizio dell’Est, verso questo immenso mare che bagna la città».
PACIFICO vanta collaborazioni con una vasta gamma di artisti. Kuntessa (cioè Caterina Vannucci, già nei Celluloid Jam, la regina del DIY di East London) e VANBASTEN (il musicista, autore e ghostwriter Carlo Alberto Moretti, la voce delle periferie di Roma) appaiono come ospiti nelle uniche due tracce cantate in una scaletta altrimenti interamente strumentale, cioè nel primo singolo International Lovers, già selezionato e trasmesso da BBC Radio, e nel nuovo singolo Tropic Of Capricorn.
Disponibile in digitale da oggi 10 marzo, Tropic Of Capricorn (feat. VANBASTEN) è una jam di oltre sette minuti di durata, quasi un tributo ai ritmi afrobeat di Fela Kuti e Tony Allen. A detta di Pearz: «Tropic Of Capricorn era inizialmente un’improvvisazione, avviata qualche anno fa, che durante i concerti del 2022/2023 ho sviluppato con i musicisti che mi accompagnavano. Quando ci ho rimesso mano, ho voluto mantenere l’approccio da live band, anche se ci trovavamo tutti distanti geograficamente. Siamo riusciti a catturare la vibe del brano seppur registrando in posti differenti. Per mia fortuna, infatti, ho potuto contare su bravissimi musicisti: Gimmy El Helou (Monte, The Hacienda) alla batteria, Luca Landi (Go!Zilla, Città Deserta) alla chitarra e al sax, Fabio Ricciolo (Go!Zilla, Città Deserta) alle percussioni e Andrea Palombi (The Hacienda) al basso. La ciliegina sulla torta è stata la collaborazione con VANBASTEN. C’è un’enorme stima reciproca. L’ultima volta ci siamo incrociati per caso a Marrakech e ci siamo promessi di collaborare. Gli ho chiesto se avesse voluto contribuire alla canzone, prendendo come riferimento Serge Gainsbourg. Il risultato è sembrato perfetto».
All’album partecipano anche Natalie Findlay e Jules Apollinaire (Natalie Findlay, TTRRUUCES, Suki Waterhouse), David Bardon, Oscar Robertson (SFJ, SHOLTO), Ruari Meehan (Tess Parks) e Jamie Allen. Mixato dal collaboratore di lunga data Francesco Bondi, PACIFICO cattura l’essenza dell’itinerario musicale di Pearz.