Benvenuti in un’altra dimensione con Parallel, il nuovo album dei PINHDAR in uscita il 26 marzo 2021 in digitale, in CD e in un’edizione limitata in vinile pubblicata dall’etichetta inglese Fruits de Mer Records.
Preannunciato a gennaio dalla sua title track scelta come primo singolo, l’album è stato interamente registrato durante il lockdown causato dall’epidemia di COVID-19 nello studio di Milano di proprietà del duo, che ha suonato il tutto in completa autonomia, ed è stato successivamente co-prodotto a distanza con Howie B, celebre musicista e produttore scozzese che nel corso della sua carriera ha collaborato con grandissimi artisti quali Björk, Massive Attack, Tricky, Everything But The Girl, U2 e molti altri.
I PINHDAR sono composti dalla cantante e autrice Cecilia Miradoli e dal musicista e produttore Max Tarenzi, in passato fondatori della rock band Nomoredolls e del festival internazionale A Night Like This.
Il nuovo singolo Too Late (a big wave), secondo estratto dall’album Parallel disponibile a partire da oggi 26 febbraio 2021, prende spunto da una relazione in cui l’ineluttabilità di un incontro travolge il destino di chi racconta. L’errore e la fragilità umana messa a nudo di fronte al fato portano alla solitudine e all’incapacità di continuare ad amare. Tutte le canzoni dell’album, inclusa dunque Too Late (a big wave), partono da un episodio personale per rivolgere uno sguardo più ampio alla società e al pianeta. Un evento paralizzante, una grande onda che spazza via la chance di compiere scelte diverse per la Terra, può soltanto lasciarci aridi come un cuore che non sa più amare oppure una stella fredda: “Today my heart is dry like an extinguished star“. E potrebbe essere troppo tardi per porvi rimedio.
Il videoclip di Too Late (a big wave), diretto da Francesco e Filippo Grecchi (2FGbros) e presentato in anteprima su XL – La Repubblica, è stato girato con l’aiuto di un drone per le riprese aeree e celebra la forza della natura quando si manifesta nella sua realtà più selvaggia e indomabile, che la rende così pura ed elegante nella sua bellezza incontaminata. La danza nervosa che muove Cecilia come un burattino senza fili rappresenta la grande onda che travolge tutto impedendo di controllare le proprie gesta. Non a caso il video si chiude con un volo in caduta, mentre il sole tramonta dietro le montagne.