Magic Wand è il nuovo numero di prestigio dei KICK, ovverosia il nuovissimo singolo in uscita oggi 14 novembre 2022 per Anomic Records (Berlino, Germania) e Dischi Sotterranei (Padova, Italia). Ed è anche la ciliegina sulla torta di un anno quantomai denso per il duo lombardo formato da Chiara Amalia Bernardini e Nicola Mora, a seguire infatti il nuovo e recente album di studio Light Figures, pubblicato a marzo, e la cover di Some Velvet Morning diffusa la scorsa estate, con la partecipazione di membri dei Listrea.
Come avvenuto per il secondo album Light Figures, Magic Wand vede la collaborazione di Marco Fasolo (Jennifer Gentle, I Hate My Village) in fase di produzione, registrazione – al Big Tree Studio di Brescia – e mix, con il master affidato invece ancora una volta a Rick Zambly. La musica, però, rispetto alle ruvidezze di Light Figures, si fa qui più eccentrica ed eterea, all’incrocio fra il dream pop e l’influenza della Library Music italiana degli anni 70 e 80, nel segno di un mood fortemente incline alla psichedelia.
Ad accompagnare Bernardini (voce e basso) e Mora (chitarre), ci sono Nicola Giustacchini (batteria e percussioni) e Simone Apostoli (sintetizzatori e pianoforte), a ricostituire così l’attuale line-up attiva dal vivo, in attesa dei prossimi concerti del 18 novembre al Synästhesie Festival di Berlino e del 21 dicembre all’Arci Bellezza di Milano.
Magic Wand è una celebrazione giocosa della masturbazione femminile, vista non solo come strumento di piacere fine a se stesso, ma anche come mezzo per il raggiungimento della propria consapevolezza e per la scoperta della propria voce. “Viviamo in un società iper sessualizzata, nella quale siamo costantemente esposti a contenuti di natura sessuale. Ciò avviene indipendentemente dalla ricerca attiva di contenuti di tale tipo; basti pensare, per esempio, alla pubblicità, che utilizza il sesso in modo più o meno esplicito per vendere i prodotti più disparati“, spiega la band. “Ciò nonostante, l’attenzione è sempre stata focalizzata sul piacere maschile, sottovalutando l’importanza di quello femminile. Conoscere il proprio corpo e quello che dà a esso piacere è una parte importante del proprio empowerment, con tutte le conseguenze positive a livello personale e sociale che questo comporta“.
Le farfalle nell’artwork di copertina, realizzato da Angelina Golt, alludono simbolicamente al tema del testo, mentre l’effetto glitch è quasi una trasposizione visiva del sound lisergico della canzone.