Il nuovo anno si apre con un nuovo singolo per i God Of The Basement: Tale Of A Devil (And A Bar Table), in uscita su tutte le piattaforme digitali oggi 13 gennaio 2023 per l’etichetta indipendente Stock-a Production.
Tale Of A Devil (And A Bar Table) è un brano notturno, minimale ma dal forte impatto, avvolto da un sound caliginoso e malinconico, illuminato sporadicamente da bagliori al neon. La sezione ritmica, tra basso e batteria, produce un battito cardiaco ansioso, mentre le note emesse da chitarra e sintetizzatori si diramano come fossero un’orrorifica nebbia psych-soul. Tutto procede in direzione di un party filo-caraibico, scandito da riff, marimba e vocoder futuristico, da consumarsi preferibilmente in uno squallido club metropolitano, dove Childish Gambino e Balthazar, seduti assieme, potrebbero brindare felicemente alla tristezza.
Tale Of A Devil (And A Bar Table) racconta di un incontro inquietante e molto ravvicinato con un’entità demoniaca. La mente ripercorre i vari passaggi che lo anticipano: preparativi, motivazioni, sensazioni, esitazioni. Il diavolo del caso non è l’incarnazione del male bensì la rappresentazione dei molteplici lati oscuri che contraddistinguono ognuno di noi. L’invito è quello di non averne timore, anzi di interagire con essi al fine di raggiungere una più completa e onesta conoscenza di sé. Un tavolo al bar, oppure uno specchio che riflette la propria essenza.
Il progetto heavy pop God Of The Basement – spesso abbreviato nell’acronimo GOTB – nasce in uno scantinato dell’East End londinese da un’idea di Tommaso Tiranno (voce) ed Enrico Giannini (chitarra e sampling), successivamente completato nella periferia di Firenze grazie all’arrivo di Rebecca Lena (basso e visual art) e Alessio Giusti (batteria). Per un’esplosione di groove serrati e campioni old school, melodie catchy, robusti affondi elettrici e un’estetica che shakera immagini surreali.
Tale Of A Devil (And A Bar Table) fa seguito ai precedenti singoli usciti nel corso del 2022, ovverosia il funereo TUM, dalle influenze dub, e Loaded, realizzato in collaborazione synthrock con i concittadini oodal. Questo è soltanto l’inizio di una una nuova fase artistica ancora da scrivere e svelare che, dopo l’omonimo esordio del 2018 e l’eclettico Bobby Is Dead del 2021, condurrà prossimamente al terzo album dei God Of The Basement.