“FRAMES raccoglie quattro diversi fotogrammi, quattro immagini-sogno che abbiamo voluto musicare e raccontare“. FRAMES è il nuovo EP del trio indie electro-rock Baobab Romeo, in uscita oggi 10 giugno 2022 per l’etichetta indipendente francese ADAT Records.
I Baobab Romeo, in attività dal 2013, sono il risultato dell’unione artistica fra Mattia Bresciani (voce) e Davide Bianchera (basso, synth), provenienti dalla band .Geisha, e Sebastiano Confetta (chitarra, synth, mixaggio), ex Holiday in Arabia. L’attitudine maggiormente rock di Bresciani e Bianchera si è così incontrata con quella più elettronica, da studio, di Confetta.
FRAMES prosegue un discorso discografico avviato con un primo EP omonimo, autoprodotto e risalente al 2015, e il primo album HUM, dedicato al tema del viaggio e pubblicato da Seahorse Recordings nel 2018. Il sound dei Baobab Romeo si pone a metà strada fra indie rock ed elettronica, aprendosi a influenze pop, soul e jazz, influenzato dall’ascolto di progetti dalla forte personalità come Arca, Eartheater, Yves Tumor e molti altri.
“Le nostre idee compositive partono da uno spunto che può essere ritmico oppure melodico. Ciascuna di essa viene sviluppata individualmente da ognuno di noi, per la parte che gli compete. Il tutto viene poi amalgamato in fase di registrazione. Anche se prestiamo sempre un’attenzione chirurgica alla ricerca sui suoni e agli arrangiamenti, questo nuovo EP è sicuramente più diretto rispetto a HUM. Avevamo bisogno di esaltare la nostra consapevolezza comunicativa“.
A partire dal 2017, i tre musicisti di Mantova collaborano regolarmente con IUVENIS DANZA, una compagnia di danza contemporanea, attraverso performance e la creazione di videoclip; fiore all’occhiello di questa collaborazione è stata la partecipazione all’Idaco Festival di New York. Nel corso del tempo i Baobab Romeo hanno suonato al fianco di vari artisti, come Rival Consoles e Tempelhof & Gigi Masin.
“Siamo appassionati di letteratura, di cinema, del teatro-danza. Quando componiamo, ci piace pensare che il suono possa essere un’ipotetica colonna sonora per delle immagini, ma anche per dei corpi in movimento; proprio per questo motivo, i nostri concerti sono sempre accompagnati da visual o da ballerini e performer che aiutano lo spettatore a immergersi nel nostro mondo“.
FRAMES si apre con la natura, fatta di fitte foreste e promontori vertiginosi, di Mountain, dedicata alla voglia di vivere il caos là fuori, per poi proseguire con il salto fuori dalle consuetudini di Horizon e il programmatico quadro dark di Black, in omaggio al valore della solitudine. Il singolo apripista Earth è in realtà l’ultimo fotogramma dell’EP e parla di lussuria, dei desideri più strampalati, delle fantasie che ci rendono unici.