TUM è un colpo allo stomaco. TUM è il suono del basso che martella. TUM è il nuovo singolo della band heavy pop God Of The Basement, in uscita oggi 13 maggio 2022 su tutte le piattaforme digitali per l’etichetta indipendente Stock-a Production, accompagnato come ideale lato B da 78N [Banana Mix].
TUM colpisce con la sua semplicità quasi diabolica. Le sonorità, ispirate alla musica caraibica e al dub, si pongono in contrasto con temi perlopiù nichilisti, ruotanti attorno all’infondatezza delle nostre convinzioni e di riflesso delle nostre esistenze controverse, come se fossimo protagonisti di un grottesco film horror in bianco e nero, dove tutto è destinato a divenire cenere. “TUM potrebbe essere l’abbreviazione di Terribilis Ut Melodia, poiché incute terrore come una melodia creepy che si insinua via via sottopelle, sino a prendere possesso dell’ascoltatore“.
TUM fa seguito al secondo album dei God Of The Basement, ragione sociale spesso abbreviata nell’acronimo GOTB, intitolato Bobby Is Dead, risalente all’estate del 2021 e trainato dagli estratti Six Six Cigarettes e Never Made It To Hollywood. Bobby Is Dead è un album di una moderna rock band, strutturato in maniera anti-classica, alternando episodi radiofonici, featuring e intermezzi narrativi dedicati alla storia di due misteriosi personaggi. 78N [Banana Mix] è il remix della traccia Seven Eight Night in esso contenuta.
Il progetto GOTB è nato in uno scantinato dell’East End londinese dalle menti di Tommaso Tiranno (voce) ed Enrico Giannini (chitarra e sampling), successivamente formatosi nelle periferie toscane grazie all’arrivo di Rebecca Lena (basso e visual art) e Alessio Giusti (batteria). Quella del gruppo fiorentino è un’esplosione di suono e immagine, tra groove serrati e sample old school, melodie catchy e sinuosità soul, robusti affondi elettrici e deviazioni hip hop. Non è un caso che il quartetto indichi come principali influenze artisti devoti alla contaminazione quali i Gorillaz. Il tutto fuso assieme a un’estetica che shakera visioni surreali e cultura pop, calandosi in atmosfere urbane tanto attuali quanto retro-futuristiche.