
Disponibile su tutte le piattaforme digitali da oggi 20 giugno, Für Therese è la bonus track tratta da BOHÈME, il nuovo album di studio della giovane e già rivoluzionaria arpista e compositrice italo-svizzera Kety Fusco, in uscita in CD, vinile e digitale il 19 settembre 2025 per l’etichetta svizzera A Tree In A Field Records.
Für Therese è una reinterpretazione del celebre brano Per Elisa di Beethoven. Fusco ha scelto di rinominarlo Für Therese, ispirandosi a una suggestiva teoria secondo cui il titolo originale potrebbe essere il risultato di un errore di trascrizione. Si ritiene infatti che Beethoven abbia dedicato il brano alla sua amata allieva Therese, non a Elise. Con Für Therese, Fusco dona nuova vita a questo capolavoro, intrecciando storia e poesia per riscoprirne l’essenza e reimmaginarlo in un contesto attuale, con al centro l’arpa e l’elettronica da essa generata.
Nel 1810, mentre Beethoven stava perdendo l’udito, scrive un brano intitolato Für Elise. Ma pochi sanno che, molto probabilmente, il titolo originale era Für Therese, dedicato a Therese Malfatti, una donna che lui amava, ma che non lo ricambiava. Un semplice errore di trascrizione ha cambiato tutto: il nome “Therese” diventa “Elise”. Da quel momento, il brano prende una strada diversa: nessuna storia d’amore, nessun lieto fine. E come se non bastasse, il vero nome è stato cancellato dalla storia. Questa teoria ha sempre affascinato Kety Fusco. Chi era davvero Therese? Chi era Elise? E cosa avrebbe voluto dirci Beethoven con questa melodia che lui stesso non poteva più ascoltare? Fusco ha trasformato questo enigma in un viaggio sonoro. E invece di suonare il brano con dolcezza, ha scelto di urlarlo con la sua arpa. Un’arpa preparata, distorta, ruvida, che non accompagna, ma grida. Come se Beethoven fosse furioso, e volesse gridare al mondo: “Non avete capito. Non era per Elise. Era per Therese”. Per creare questo suono, Kety Fusco ha utilizzato esclusivamente un’arpa classica elettroacustica, amplificata da 47 microfoni interni alla cassa armonica. Il suono percussivo è stato trasformato attraverso il pedale Tensor della Red Panda, la parte melodica è passata per il Raster della Red Panda e un pedale di distorsione Boss, generando effetti di sfasamento, saturazione e ribellione sonora. Inoltre, Fusco ha progettato un sistema inedito: un tubo acustico che penetra direttamente nella cassa armonica dell’arpa, amplificato alla base con un microfono DPA e collegato a un pedale Blue Sky della Strymon. Da questo set-up nasce la componente vocale del brano: un’eco umana e profonda, come un’anima intrappolata tra le corde. Fusco proviene dal mondo classico, ha studiato con rigore. Ma in Für Therese rompe ogni regola. Dà voce a un errore, trasforma l’arpa in un grido, ridà dignità a un nome dimenticato, e immagina un finale diverso: quello in cui la musica riscrive la storia.
Für Therese si aggiunge ai precedenti singoli BLOW, una raffica che scuote l’anima, e SHE feat. Iggy Pop, una lettera d’amore rivolta all’arpa, nonché la celebrazione dell’incontro tra il suono etereo dello strumento suonato da Fusco e il potente timbro vocale di Iggy Pop, leggendaria icona del rock.
Dopo quindici anni di studi classici e oltre duecento concerti a livello internazionale, Kety Fusco si conferma una delle artiste più innovative della scena contemporanea. Di recente sul palco dell’Ariston per la serata dei duetti di Sanremo 2025, ospite di Joan Thiele con Frah Quintale, Fusco ha collezionato performance su prestigiosi palcoscenici internazionali (Montreux Jazz Festival, Paleo Festival, La Notte della Taranta, Afrolect International Jazz Festival). Tra i suoi progetti, spicca poi la libreria sonora Beyond The Harp, premiata come “Miglior Database del Mese” da “Musitech”, che ha ampliato le possibilità creative per compositori e produttori. Fusco ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la chiamata a esibirsi al Global Festival of Action delle Nazioni Unite, ed è stata scelta da Agnes Obel per aprire i suoi concerti. Ha composto la colonna sonora per il programma “Voci in Barcaccia” di RAI Radio3 e preso parte come compositrice e attrice, al fianco di interpreti come Lena Garrel e Carlotta Gamba, al prossimo film diretto da Michele Pennetta, ETÈRA, la cui diffusione è prevista nel corso del 2025.
Ogni suono in BOHÈME, creato in collaborazione con il pluripremiato compositore di colonne sonore Nicolas Rabaeus, nasce dall’arpa, ma nulla è come sembra. Manipolazioni sonore, registrazioni subacquee e tecniche inusuali creano un linguaggio unico, lontano dai confini tradizionali. A seguire l’album d’esordio DAZED del 2020 e l’acclamato album sperimentale The Harp – Chapter I del 2023, segnalato anche dal “The Guardian”, BOHÈME è un manifesto artistico di anticonformismo e libertà assoluta, un ponte tra passato e futuro.