Giacomo D’Attorre, frontman dei Clever Square, ha attraversato un periodo di cambiamenti, sia con la sua band, completata da Francesco Lima, Andrea Ferriani e Andrea Napolitano, sia nella sua vita privata. Anche nel rapportarsi molto semplicemente allo stato attuale delle cose. Si potrebbe dire che sta crescendo, ma è soltanto la vita che scorre. D’Attorre afferma che “va avanti a una velocità folle. Per la maggior parte del tempo non riesco ad afferrarla, ma immagino che tutti noi ci sentiamo così a un certo punto”.
Questo è il fuoco che alimenta il nuovo album dei Clever Square, intitolato Secret Alliance e in uscita in vinile e digitale oggi 29 aprile 2022 per Bronson Recordings. L’album è costituito da undici brani – tra i quali i singoli Kites From The Noodle Kingdom , Soccer Rules (con la partecipazione di Eugenia Fera dei Eugenia Post Meridiem) e Mr. & Mrs. K – che esplorano sentimenti di frustrazione, disillusione e disconnessione. Brani che raccontano cosa vuol dire essere travolti da un mondo che “diventa sempre più rumoroso ogni giorno che passa”, di come ci avviciniamo sempre di più a quello che siamo mano a mano che ci lasciamo andare, tratteggiando un quadro di un malessere molto moderno, un tipo di malessere che probabilmente toccherà le corde di tante persone e al quale è sempre più difficile sfuggire.
Secret Alliance è stato ispirato dalla sensazione di perdere il contatto con chi si crede di essere, nel bene e nel male. Così D’Attorre ha iniziato a scrivere del ripensare sé stessi e acquisire coscienza della propria mutazione, ma anche del senso di inquietudine strisciante nel percepirsi sempre fuori posto. In questo caso, a plasmare i contenuti del disco sono stati sia i mondi sci-fi di Philip K. Dick e Ray Bradbury, sia le atmosfere cupe de Il cielo è dei violenti di Flannery O’Connor. Il recente singolo Mr. & Mrs. K è ispirato alle prime pagine di Cronache marziane di Bradbury: “È una canzone su una coppia di alieni che, stanchi del mondo in cui vivono, decidono di avventurarsi al di fuori di esso. Potrebbe succedere a un certo punto della vita di trovarsi in una ‘zona sicura’, e abbandonarla non è sempre una buona idea”.
L’immaginario evocato abbonda di riflesso di flash premonitori. D’Attorre canta di ritrovarsi frammentato in masse insignificanti e di sentircisi a volte imprigionato. “Abbiamo un recinto, uno stipendio mensile dal quale non possiamo scappare“. Questo tema torna altrove, per esempio nel programmatico brano Curse Of The Dime (in italiano, La maledizione del centesimo).
Tutto questo è magnificamente incorniciato dalle melodie stravaganti e intelligenti dei Clever Square. La loro musica è morbida e consumata intorno ai bordi, proprio come la classica camicia di flanella, e possiede un andamento barcollante e gentile. Le linee della chitarra sbocciano dolcemente, il Rhodes spruzza dappertutto e lo strimpellare acustico suona spontaneo e pacificato. Se il sassofono jazzy dell’ospite Jacopo Finelli dei Leatherette è un dettaglio sommesso nel notturno e sognante primo singolo Kites From The Noodles Kingdom, il crescendo che chiude Sham In The Academic Career – l’episodio più rumoroso del lotto – è una scarica di adrenalina.
La musica fornisce un netto contrasto ad alcuni dei contenuti dei testi, ma funge anche da cornice ideale. “Stavolta volevo che i testi colpissero maggiormente nel segno e arrivassero più facilmente a destinazione”, spiega D’Attorre. Il suo stile canoro permette al messaggio di restare in primo piano, al centro; di tanto in tanto devia nei registri superiori, oppure li acquieta appena sopra un sussurro. Anche nei momenti più dissonanti, rimane in bilico e trattenuto lasciando alle parole il compito del coinvolgimento emotivo. Coinvolgimento emotivo che raggiunge l’apice nel duetto Soccer Rules, secondo singolo con Eugenia Fera dell’indie band Eugenia Post Meridiem che dispiega la sua voce calda e rigogliosa attorno ai versi di D’Attorre. Soccer Rules è una riflessione intima sul sentirsi a pezzi e sull’incapacità di cogliere la libertà e la pace nella nostra quotidianità. Il video della canzone, con alternanza di paesaggi a colori e in bianco e nero, è diretto da Mason Charanza.
Dal trambusto rilassato di Hail The Proper Karl al festoso e rimbalzante Little Flaws, dalla malinconia spoglia di Obsolete Epsilons alle vibrazioni esplosive di Golden Wires, i Clever Square hanno creato un insieme affascinante di canzoni che deliziano al primo ascolto e premiano a un’analisi più approfondita.
Secret Alliance, con un collage come artwork di copertina realizzato da D’Attorre in persona, “è un inno alla privacy, alle gioie della segretezza e alla solitudine”. Secret Alliance è stato registrato e mixato al Cabinessence Studio da Marco Giudici (Any Other), già al lavoro con la formazione romagnola per l’omonimo album del 2019, il terzo album ufficiale senza contare i primi due lavori autoprodotti e i sei EP che ne arricchiscono la discografia. La produzione è di Francesco Lima, chitarrista della band, mentre il master è a cura di Matt Bordin.
L’album avvolge argomenti sentiti e profondi in una stoffa di indie rock gloriosamente rilassato incrementando in tal modo la magia e consolidando i Clever Square come una delle migliori band contemporanee d’Italia. Il mondo potrà sembrare sempre più complesso e girare sempre più rapidamente, ma Secret Alliance lo rallenta quanto basta per renderlo più umano e cogliere l’attimo.